Lo smog elettromagnetico in ambiente lavorativo è una forma di inquinamento nascosta, in quanto, non è percepita chiaramente dalle persone esposte, che pertanto possono ritrovarsi esposte ad alti livelli di radiazione senza accorgersene. I computer, i monitor, i trasformatori, le unità esterne, gli UPS (gruppi di continuità), i sistemi wireless: tutto contribuisce ad aumentare il livello di inquinamento elettromagnetico presente negli uffici, dove la tecnologia è fondamentale.

BREVE SINTESI DEL SIGNIFICATO DI “ELETTROSMOG”

L’elettrosmog o inquinamento elettromagnetico è il risultato dalla presenza attiva di apparecchiature elettriche o di cavi con elettricità in tensione che emettono onde elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche.

I campi elettromagnetici sono generati da qualsiasi apparecchio o conduttore elettrico: dai cavi dell’impianto elettrico agli elettrodotti; dal cordless al cellulare; dal forno a microonde al computer; dalle cabine di trasformazione alle antenne delle telecomunicazioni.

Le sorgenti inquinanti che producono campi elettromagnetici si suddividono in due grandi categorie:

I CAMPI ELETTROMAGNETICI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Negli ambienti di lavoro, numerose attività possono comportare esposizioni a campi elettromagnetici a livelli più elevati di quelli riscontrati negli altri ambienti di vita. Tra le principali sorgenti di inquinamento elettromagnetico (elettrosmog) si distinguono:

EFFETTI BIOLOGICI DELL’ELETTROSMOG NELL’AMBIENTE DI LAVORO

La comunicazione tra le singole cellule del cervello, del sistema nervoso, dei muscoli e degli organi è fondata oltre che da messaggi bio-chimici anche su piccoli impulsi elettromagnetici, che concorrono a controllare e regolare i vari processi endogeni dell’organismo. Se questi “bio-impulsi” sono costantemente perturbati dall’esterno (elettrosmog e campi elettromagnetici artificiali), i “meccanismi elettrici del nostro organismo” vengono mandati fuori sincronizzazione. Biologicamente i circuiti di controllo del nostro organismo sono molto sensibili e sottoposti a crescente sollecitazione ed interferenza.

La costante presenza nelle moderne postazioni di lavoro di apparecchiature tecnologiche, ci porta ad essere esposti a costanti campi elettromagnetici nocivi, emessi durante il loro funzionamento. Essa rappresenta la diretta conseguenza dell’essere quotidianamente circondati da computer, fax, Wi-Fi, telefono, fotocopiatrice, stampante; come se non bastasse è necessario essere anche costantemente reperibili tramite l’uso di dispositivi per telecomunicazione quali telefono cellulare, Smartphone, tablet e simili.

Le radiazioni da elettrosmog permanente, possono essere originate da Radiazioni Ionizzanti ma anche da radiazioni non ionizzanti variabili. In entrambi i casi, possono causare diversi disturbi quali:

L’utilizzo di ORBIS783 reintegra nell’ambiente di lavoro un corretto livello della Naturale Risonanza di Schumann che viene in questi casi a mancare, e ci protegge dagli effetti biologici negativi causati dall’elettrosmog ambientale. Le funzioni di ORBIS783 creano benefici al sistema nervoso autonomo, migliorando la capacità di concentrazione, mantenere l’attenzione, ottenere energia, benessere e vitalità.